main header 2023

AUTODIFESA 2023

Nuovo appuntamento per il CORSO INFORMATIVO DI AUTODIFESA FEMMINILE,
dedicato a tutte le donne dai 14 anni in su.
Si svolgerà per i prossimi tre sabati nelle date del 23, 30 SETTEMBRE  e 7 OTTOBRE dalle 14.30 alle 16.00
presso la palestra LOMAZZO in Via Giordani a Piacenza.
Il corso non necessita di prenotazione ed è completamente gratuito,
è sufficiente presentarsi all'orario indicato con abiti comodi.
Il corso informativo viene svolto dall'ASD IDRAGHI con la partecipazione del Centro Antiviolenza
e il patrocinio del Comune di Piacenza.
Tutte le informazioni aggiuntive nel volantino.
 
autodifesa settembre 2023
 

DAI VALORE AL TUO FUTURO

L' Amministrazione Provinciale in collaborazione con:
il Centro Antiviolenza di Piacenza Associazione La Citta delle Donne O.d.V., Banca d’Italia, Collegio Notarile e Consigliere/a di Parità,
ha organizzato il percorso di educazione finanziaria dal titolo

Dai valore al tuo futuro”

con l’intento di fornire alle donne strumenti concreti per avvicinarsi alla cultura finanziaria,
al fine di sviluppare una propria indipendenza economica e una consapevolezza delle proprie risorse.
Tra gli argomenti che verranno sviluppati anche l’accesso al credito per l’avvio di un’attività economica sul territorio.
Il progetto è articolato in una serie di incontri, organizzati a titolo gratuito, che si terranno presso
la Sala Consiglio della Provincia di Piacenza:

-        Lunedi 9 ottobre ore 16.30 – La gestione familiare

-        Giovedi 26 ottobre ore 10.30 - Come gestire una successione

-        Mercoledi 8 novembre ore 16.30 - Lavoro e impresa

 

locandina corso dai valore al tuo futuro page 0001

SCARICA LA LOCANDINA 

LINK per altre informazioni sull'evento:
https://www.ilpiacenza.it/economia/dai-valore-al-tuo-futuro-il-nuovo-percorso-di-educazione-finanziaria.html

 

 

 

MARCIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE 2023

In marcia insieme contro la violenza sulle donne, accompagnati dall' ASD PIACENZA CAMMINA 2.0.
Vi aspettiamo a REZZANELLO il 1° OTTOBRE 2023
 
locandina camminata 2023 1 page 0001
 

DONNA SORDA SICURA - 2023

Il CR ENS Emilia Romagna in collaborazione con SP ENS PIACENZA
Propone lezioni gratuite di difesa personale con il maestro Stefano Draghi e l'Asd I.D.R.A.G.H.I
per tutte le donne SORDE dell'Emilia Romagna con servizio di interpretariato LIS garantito!
Sotto il volantino con tutte le indicazioni delle date e degli orari dei vari incontri 
 
donna sorda sicura ENS
 

COMUNICATO STAMPA: 13 MAGGIO 2023

I delegati F.d.I. e Lega al Parlamento europeo si astengono in merito all’adesione dell’U.E. alla Convenzione di Istanbul.
Noi non ci stiamo.
Esigiamo il rispetto degli obblighi internazionalmente assunti dallo Stato.
Esigiamo che la politica, tutta, rispetti la decisione del Popolo italiano, che ha ratificato quella Convenzione dieci anni fa.
Una chiara scelta, che i nostri delegati al Parlamento europeo non sono autorizzati a mettere in discussione.
Leggiamo riportato dalla stampa che la delegazione F.d.I. si sarebbe giustificata dicendo,
tra l’altro: “.. non esiste alcuna possibilità che la Convenzione venga usata per imporre normative specifiche ai governi...”
Ci chiediamo quale consapevolezza ci sia in queste parole.
 

LETTERA APERTA ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI

 

Egregia Presidente del Consiglio,

abbiamo appreso dalla stampa che Fratelli d’Italia e Lega, si sono astenuti durante la votazione per l’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione di Istanbul, strumento internazionale per la tutela dei diritti delle vittime di maltrattamento e violenza. Addirittura, durante la votazione ci sono stati due voti contrari da parte di due esponenti dei partiti italiani che fanno parte della coalizione del Governo da Lei presieduto.

Ancora di più ci preoccupano le dichiarazioni di Carlo Fidanza – capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo – e dell’eurodeputato Vincenzo Sofo, secondo i quali la Convenzione di Istanbul diventa il cavallo di Troia per imporre l’agenda gender: si tratta di argomentazioni prive di fondamento e che mettono in discussione tutto l’impianto antiviolenza che da anni si sta cercando di costruire e che tentano di allineare l’Italia ai Paesi europei che si stanno distinguendo per il contrasto ai diritti delle donne.

La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale che detta le linee e gli interventi da mettere in campo per contrastare in maniera sistemica e strutturata il fenomeno della violenza contro le donne e indica quali strategie attuare per dare forza alle vittime. Nonostante in Italia il Parlamento abbia autorizzato la ratifica con la legge n. 77/2013, questa è ancora ampiamente disattesa, con ricadute negative sui percorsi di uscita dalla violenza come – ad esempio – la vittimizzazione secondaria  delle donne.

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – ha già denunciato l’inadeguatezza delle risposte istituzionali in due ricerche qualitative pubblicate nel 2021 e 2022, e anche il Grevio (2020) e la Commissione di inchiesta sul Femminicidio della scorsa legislatura hanno messo in luce le criticità che ne rendono difficile l’applicazione, o come nel recente Rapporto delle organizzazioni di donne sull’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia. Uno degli ostacoli è la persistente sottocultura che alimenta discriminazioni e violenza e mantiene in essere asimmetrie di potere tra uomini e donne. Non può esserci nessuna evoluzione positiva nella condizione delle donne se quelle che arrivano a ruoli di potere e responsabilità non lavorano per abbattere le discriminazioni sessiste e non si impegnano per garantire la libertà dalla violenza di tutte.

Lei è la prima presidente del Consiglio in Italia, un Paese che conta una donna uccisa ogni tre giorni, che conta milioni di donne vittime di violenza maschile e che si colloca nella classifica sul Gender Gap del World Economic Forum al 63° posto. Che cosa ha intenzione di fare?

RAGGIUNGI, TRAMITE I LINK, LA PAGINA D.I.Re INTERESSATA OPPURE LE PAGINE SOCIAL

 

RASSEGNA STAMPA D.I.RE

Tanti articoli dei mesi
di MARZO, APRILE e MAGGIO
della rete D.i.Re per restare sempre aggiornate su quanto accade alle donne!
Entra nei Link e scarica o leggi tutte le notizie
 
 
 

Petra-PErcorsi TRAsversali

COMUNICATO STAMPA: 8 MARZO 2023

DONNA, VITA, LIBERTÀ: PER UN 8 MARZO DI LOTTA E SORELLANZA
In occasione dell’8 marzo il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna
diffonde i dati sugli accessi ai centri associati, relativi al 2022
 
“Donna, vita, libertà” è uno degli slogan più usati dalle donne iraniane, mutuato dalle attiviste ecombattenti curde.
Un grido di rabbia e di lotta che è risuonato anche nelle piazze italiane e che facciamo nostro, anche in occasione di questo 8 marzo, per esprimere solidarietà e sorellanza
ad ogni donna che lotti per i propri diritti, in Iran come in Italia e nel mondo.
 
In un’interessante intervista pubblicata da MicroMega ad inizio gennaio, la storica attivista iraniana
Maryam Namazie ha riferito di non aspettarsi molto dagli Stati occidentali a sostegno dei movimenti di liberazione delle donne iraniane, perché soggetti al dogma del “business as usual”.
Lo stesso dogma che, secondo l’attivista, ha permesso all’Iran di fare parte della Commissione del Consiglio economico e sociale dell’ONU sulla condizione delle donne
(Commission on the Statusof Women), che si occupa della parità dei sessi e dell’emancipazione femminile.
Lo stesso dogma che ha mosso ben sedici stati ad astenersi dalla votazione con la quale, solo di recente,
è stata deliberata l’opportuna espulsione dell’Iran da questo organo internazionale.
Condividiamo l’analisi di Maryam Namazie: il presidio della libertà delle donne, in Iran e nel mondo, è affidato all’iniziativa delle stesse, nei movimenti sociali e politici,
slegati da logiche di “business”. Per questo vorremmo che l’attenzione mediatica sui diritti delle donne non fosse solo
ritualizzata nella gestualità delle celebrazioni dell’otto marzo, ma divenisse un impegno sempre presente, in particolare verso la richiesta di libertà che scuote Teheran.