LA LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE NON È RIMANDABILE
LA LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE NON È RIMANDABILE
In occasione dell’8 marzo il Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna diffonde i dati sugli accessi ai centri relativi al 2020
Ricordiamo che i Centri antiviolenza rimangono sempre aperti e sono sempre raggiungibili - anche in zona rossa - senza obbligo di denuncia
I dati sugli accessi ai centri antiviolenza del Coordinamento confermano infatti la tendenza evidenziata già negli scorsi mesi, segnando un calo dei contatti. Allo stesso tempo, risulta sempre più evidente l’impatto della pandemia sulle disparità di genere e sulla violenza contro le donne.
GRAZIE LIDL - NATALE 2020

25 Novembre 2020 - Piacenza Comunicato Stampa!
25 Novembre 2020
Le donne, operatrici e volontarie, del Centro antiviolenza di Piacenza "La Città delle Donne" ci sono!
Nonostante il periodo "buio" che ogni cittadino/a sta vivendo in questo tragico 2020,
nonostante le difficoltà, il pericolo di contagio, le quarantene in attesa di esiti negativi? positivi?
Le "donne per le donne" del Centro antiviolenza di Piacenza, restano al loro posto.
Disponibili ed alleate con le donne che subiscono violenza.
Non offriamo compassione ma comprensione perché sappiamo che può succedere a qualunque donna;
non ci poniamo come depositarie di verità e soluzioni ma come forza coesa per un rafforzamento del femminile capace di reagire alla violenza dicendo "no - basta"!
TERZIARIO DONNA: Panchina Rossa e 25 novembre

PIACENZA: 25 novembre 2020

25 Novembre 2020: il coordinamento dei Centri Antiviolenza
Violenza di Genere e Pandemia - LUNEDI' 23 NOVEMBRE

25 NOVEMBRE e COOP: "Noi ci Spendiamo e TU?"

25 NOVEMBRE e COOP: "se restare a CASA per te non è SICURO"


Centri Antiviolenza dell'Emilia Romagna: COMUNICATO STAMPA
Il Coordinamento dei Centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna
analizza i dati delle donne accolte dal 1 al 31 marzo 2020
e le cause del calo di richieste di aiuto durante l’emergenza
per la pandemia del Covid–19
Il Covid-19 non ha fermato l’attività dei Centri antiviolenza né in Emilia Romagna né in Italia, né altrove.
Le modalità di lavoro si sono adeguate ai vari dictat emessi dal nostro governo per affrontare l’emergenza sanitaria, ma le attività sono continuate sia nei Centri antiviolenza, sia nelle case rifugio ad indirizzo segreto.
E’ continuato il sostegno alle donne che già avevano preso contatto con un Centro antiviolenza, attraverso colloqui personali, per chi poteva muoversi e raggiungere il Centro; telefonici o via Skype per le altre.
E’ continuata l’attività con le donne nuove che si sono rivolte per la prima volta ad un Centro antiviolenza in questo periodo così difficile e duro per tutte e tutti, ma in particolare per chi si è trovata a convivere h24 con un uomo maltrattante.